lunedì 8 giugno 2020

STEP 24

Una sintesi del corso

'Cum munire', 'mettere in comune': queste sono le parole che rimandano all'etimologia della della parola protagonista del mio blog.  
Comunicare esprime la volontà di condividere e diffondere pensieri, idee, emozioni, cultura, informazioni necessarie per affrontare il presente e persino questioni di interesse mondialeLa necessità di comunicare, infatti, ha portato ad un grande sviluppo tecnologico, dal telegrafo di Guglielmo Marconi alle più recenti ICT.
Come afferma Jonathan Gottshall, noi esseri umani siamo 'storytelling animals', animali con l'istinto di narrare. Per questo motivo, nel corso degli anni, letterati, pittori, filosofi e, più in generale, intellettuali, si sono proposti di trasmettere ciò che ritenevano importante e, a distanza di secoli, le loro emozioni e riflessioni giungono alla nostra anima anche solo mediante un'immagine della quale percepiamo l'aura di cui parla Benjamin. 
Molto importante per la comunicazione è la parola, il dialogo. Nonostante ciò, anche la comunicazione non verbale è un tassello fondamentale del modo in cui interagiamo con il mondo. Tra noi esseri umani (e non solo) spesso basta un gesto o uno sguardo d'intesa per potersi comprendere senza parlare, azione che non sempre implica una vera e propria comunicazione.
In letteratura è evidente come alla comunicazione sia spesso affiancata, in maniera antitetica ma caratteristica della specie umana, l'impossibilità di comunicare, a causa della quale, come afferma Pirandello, "crediamo d'intenderci, ma non ci intendiamo mai". Anche se si parla, "il problema è capirsi", ma non sempre questo accade e a volte questa difficoltà porta al rifiuto dell'ascolto dell'altro. Per potersi comprendere a livello universale è stato ideato l'esperanto, lingua artificiale con sole 16 regole grammaticali che, purtroppo, è rimasta soltanto un'utopia. 
La comunicazione è un viaggio alla scoperta del mondo, un vero e proprio dono , che deve essere utilizzato correttamente per favorire la condivisione e la conoscenza e non portare a conseguenze negative. Al giorno d'oggi, infatti, i mass media vengono spesso utilizzati per influenzare il nostro pensiero, motivo per cui Popper parla della televisione come di una cattiva maestra. Nell'ambito del marketing ci sono dei 'persuasori occulti' che, mediante le pubblicità, manipolano la mente dell'uomo e lo inducono a comprare un determinato prodotto. C'è quindi una vera e propria etica nella comunicazione, che deve portarci a condividere ciò che siamo e che vogliamo trasmettere, ma anche ad essere consapevoli delle migliaia di interazioni con il mondo esterno che ogni giorno ci influenzano. 



Intorno ai concetti della comunicazione

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