Cosa significa 'comunicazione'?
Il significato di 'comunicazione' si evince perfettamente dalla sua etimologia. La parola deriva, infatti, dal latino cum (con), e munire (legare, costruire) e dal latino communico, che significa 'mettere in comune, far partecipe' (si veda https://it.wikipedia.org/wiki/Comunicazione).
Come scritto
nel dizionario Treccani (http://www.treccani.it/vocabolario/comunicazione/), "sono presenti diversi significati di 'comunicazione'. In senso ampio
e generico può essere definita come l’azione, il fatto di comunicare, cioè
di trasmettere ad altro o ad altri; in senso più proprio, essa
consiste nel rendere partecipe qualcuno di un contenuto mentale o spirituale,
di uno stato d’animo, in un rapporto spesso privilegiato e interattivo.
Nell’uso corrente, la comunicazione viene definita come l’atto e il fatto di
partecipare, cioè di far conoscere, di rendere noto, e il contenuto
stesso di ciò che si partecipa. "
Guglielmo Marconi e il suo radiotelegrafo |
Facendo
riferimento ad un'analisi più accurata dell'etimologia della parola, consiglio
vivamente la lettura dell'articolo del seguente link: https://www.lacomunicazione.it/voce/comunicazione-etimologia/.
L'articolo
mette in evidenza l'evoluzione del significato di 'comunicazione' nel tempo,
che si usò inizialmente per indicare la ‘trasmissione di una qualità,
un’energia, un movimento’, il ‘mettere in comune’ da parte di un soggetto di
una sua proprietà, carica, privilegio, attribuzione, perché diventasse dote
anche di altri,e poi in seguito la ‘trasmissione, diffusione di un pensiero,
del risultato di una ricerca, di una notizia’.
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