L'etica nella comunicazione
Secondo la retorica di Aristotele, l'etica della comunicazione si può intendere come un abito morale per cui, secondo logica, tra due argomentazioni, dovrebbe prevalere quella migliore e non quella contenente la strategia per catturare il consenso.La frase precedente fa comprendere come comunicare possa presentare una valenza positiva o negativa a seconda di ciò che si vuole condividere e di quali siano gli scopi e i mezzi di tale condivisione.
La comunicazione efficace |
I mass media sono il mezzo mediante il quale è possibile buona parte della comunicazione ai giorni nostri, ma sono da considerare un'applicazione positiva o negativa? Ciò che conferisce carattere positivo o negativo, in realtà, è lo scopo per cui vengono utilizzati questi strumenti. I mass media, infatti, hanno permesso di eliminare le distanze e di sentirsi vicini grazie al possesso di un cellulare anche se ci si trova a km di distanza; questo è da considerare molto positivo.
D'altra parte, però, spesso la parola 'comunicazione' viene accostata a 'propaganda' o, ancora peggio, 'persuasione'. Nel corso della storia, infatti, molti dittatori hanno utilizzato i mezzi di comunicazione per poter diffondere il proprio pensiero e obbligare, spesso anche inconsciamente, tutti i cittadini ad avere un 'pensiero unico'. I dittatori dei totalitarismi del Novecento (Hitler, Mussolini e Stalin) si basarono sulla propaganda " nel riuscire a risvegliare l'immaginazione del pubblico attraverso un appello ai loro sentimenti, a trovare la forma psicologica appropriata che attragga l'attenzione e faccia appello al cuore delle masse nazionali" (parte presa direttamente dal Mein Kampf di Hitler). Nonostante il periodo dei totalitarismi sia passato, l'utilizzo dei mezzi di comunicazione per persuadere è presente in maniera subdola e nascosta. Come afferma Vance Packard (a cui ho dedicato un articolo che si può leggere cliccando qui), il marketing dei giorni nostri utilizza trucchi psicologici e tattiche usate dal marketing per manipolare la mente dell'uomo e indurlo a comprare un determinato prodotto.
Conseguenze della tecnologia persuasiva |
Bibliografia:
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